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sabato 11 aprile 2009

FACEBOOK INTRODUCE IL DENARO VIRTUALE PER I SUOI 200 MILIONI DI UTENTI


Facebook sfonda la barriera dei 200 milioni di iscritti, in un contesto che lo vede ormai protagonista indiscusso nel settore dei social network, un fenomeno che non accenna ad avere battute d’arresto e che, per ora, non vede altri grandi competitor capaci di intimorire il gigante degli incontri online.

Per festeggiare l’evento Facebook ha deciso quindi di introdurre nel suo network la moneta virtuale, un’operazione che già da tempo era in fase di beta e che d’ora in avanti sarà pubblicamente utilizzabile dai milioni di utenti che lo frequentano quotidianamente. In pratica si tratta di un modo per poter fare acquisti all’interno del sito, acquistando crediti, 100 per ogni dollaro, spendibili però solamente su Facebook.

Sebbene già alcuni soggetti esterni si siano mostrati interessati a questa forma di mini-commercio elettronico per Facebook, non è che al momento ci sia una grande utilità pratica in questa soluzione, dato che al massimo è possibile acquistare software messo a disposizione dagli utenti, oltretutto non vendibile a scopo commerciale attraverso altri mezzi.

Si palesa anche l’adozione della moneta virtuale come metodo di scambio di “apprezzamenti” tra gli utenti, donando crediti per mostrare interesse verso i contenuti immessi da altri utenti e ricevendoli a propria volta con lo stesso meccanismo. Anche qui, poco interessante per ora.

L’operazione per ora non mostra il suo vero scopo probabilmente, quello di introdurre un sistema di transazioni digitali che in futuro potrebbe trasformare il volto di Facebook, facendolo diventare una community a tutti gli effetti, dove non è solo possibile parlare con altre persone e scambiarsi foto o video, ma arrivare addirittura a ricreare un fondamento della società anche online, ossia la possibilità di compravendita di qualsiasi bene (qui probabilmente c’è ancora molto lavoro da fare dal punto di vista legale) all’interno del tessuto sociale.

Si parte quindi in sordina con lo scambio di crediti praticamente finalizzato al nulla, come mero segno di apprezzamento al posto di un semplice commento, ma le finalità di Facebook non possono essere solo queste, puntando sicuramente a qualcosa di più ampio e di più redditizio per il sito, che per quanto enorme continua a non generare gli introiti sperati. Pur essendo definibile come la quinta nazione al mondo per estensione della sua popolazione, il grande social network soffre infatti del problema endemico che affligge i suoi concorrenti minori e che ha determinato in passato il crollo di altri siti simili, impossibilitati a continuare l’espansione per non dover chiudere i conti in rosso.

La moneta virtuale può essere una strada da seguire per far affluire soldi reali all’interno delle casse del sito, sempre che questa verrà adottata con convinzione dall’utenza. Quindi, più che un modo per realizzare un bisogno dei suoi iscritti, per ora non è altro che un metodo per raccogliere fondi in un periodo in cui gli afflussi continuano a non essere sufficienti e le spese invece crescono esponenzialmente. Purtroppo per Facebook la situazione deve trovare uno sbocco a breve termine, per non ritrovarsi prima o poi a pagare troppi soldi, tutt’altro che virtuali.

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